La voce è il primo strumento che ci troviamo ad utilizzare fin dall'istante in cui nasciamo, modellandola ne traiamo suoni più o meno codificati. La voce è quell'amica che ci rallegra in ogni momento ricordandoci motivi musicali piacevoli, ritmi appena ascoltati; ci permette di comunicare nella stragrande maggioranza delle volte in cui lo vogliamo. Sappiamo come funziona questo splendido strumento che vive in noi? E come si emette un suono vocale? E farne un uso corretto, consapevole, quindi gestibile? Come rispondere? Sicuramente sì, ricercando e comprendendo questo segreto, acquisendo la giusta tecnica di respirazione, il corretto modo di cantare e impostare la nostra voce nel giusto registro. Importante e l'apprendimento dei principi di codificazione dei caratteri e dei suoni musicali; ciò permette di riprodurre sempre una serie di suoni combinati e identificati da regole certe ed universali. Per lasciare traccia della propria musica o conoscere quella di altri è necessario imparare queste regole calandosi in un “mondo” non proprio facile, ma reso comprensibile con semplicità per raggiungerne la completa conoscenza e padronanza. Il corso è finalizzato all'utilizzo corretto dello strumento "voce", la sua impostazione, il suo adattamento ai vari generi musicali, la conoscenza dei limiti, delle potenzialità personali e della capacità di ampliarle.
Respirazione: conoscenza dell'apparato fonatorio, tecniche di respirazione, sostegno del fiato e controllo del flusso d'aria.
Tecnica vocale: attacco del suono, risonanza e riscaldamento, lavoro sulla muscolatura facciale (zigomi, bocca ecc.), articolazione e dizione, uso del microfono per gestire il volume sonoro e le sfumature timbriche.
Studio del repertorio e interpretazione del brano: esecuzione di brani di difficoltà progressiva tratti dalla musica leggera italiana ed internazionale, e dal repertorio classico Scelta di brani da cantare su basi o accompagnati in tempo reale al pianoforte.
Approfondimenti: elementi di igiene vocale, il rapporto con il pubblico, presenza scenica, ascolto.
Da osservare che la cosiddetta“tecnica vocale” è da considerarsi sia per i cantanti di musica leggera che Lirica, molto importante anche se alcune volte forse noiosa, tipo i vocalizzi, spiegazione della respirazione ecc. Amo ripetere sempre ai miei allievi che non si possono correre i duecento metri se prima non si ha un buon allenamento. Ciò significa che è necessaria una profonda conoscenza di noi stessi e del nostro corpo ed imparare ad accompagnarlo nell'emissione della voce, essendo essa la parte più interiore di noi, abbiamo veramente bisogno di accompagnarla “fuori” perché cantare è un donare agli altri una parte di noi, e bisogna imparare a farlo con naturalezza per poter esprimere tutte le nostre emozioni.